Pittore fiammingo. Indicato anche come
Maestro della Trappola per Topi,
da un particolare del suo trittico dell'Annunciazione conservato nella
Collezione Mérode e
Maestro di Mérode, è chiamato
M. di F. dal nome della città belga da cui proviene un gruppo di
dipinti conservati allo Städelsches Institut (Francoforte). Il trittico,
che consiste ora del pannello centrale con la Vergine in un interno, e del
pannello sinistro con S. Giuseppe falegname che fabbrica una trappola per topi,
si trova al Metropolitan Museum di New York. Una Veronica e una tavola della
Madonna col Bambino, sul rovescio della quale è dipinta a
chiaroscuro una
Trinità, si trovano allo Städelsches Institut
a Francoforte. Sulla base di queste opere, altre sono state attribuite allo
stesso pittore. La sua pittura sembra essere uno sviluppo in grande scala delle
miniature, di Malouel e di Bellechose, sotto l'influsso della
monumentalità della scultura di Sluter e della scuola di Tournai. La sua
pittura influenzò soprattutto Rogier van der Weyden, dal quale egli fu a
sua volta influenzato nelle opere tarde (Valenciennes 1375 - Tournai 1444).